La collezione Grădus comprende cinque sculture murali in bassorilievo e cinque forme a tutto tondo.
L'idea ha origine dallo studio delle architetture di Carlo Scarpa, pervase da superfici orizzontali e verticali a gradini e numerosi archetipi di scale di collegamento, al punto da rendere questi elementi geometrici graduati uno dei fili conduttori della sua poetica.
In Grădus, i pendii scanditi da minuscoli gradini diventano onnipresenti, l'unico elemento formale che ne caratterizza i volumi. I pezzi diventano così paesaggi miniati tridimensionali, microarchitetture graduate, in cui la luce vibra scandita infinite volte, e l'occhio si perde al ritmo dell'incessante chiaro-scuro. Ma essendo la scala una metafora della vita, con il suo incessante salire e scendere, con le sue luci e le sue ombre, con suoi apici, le sue conquiste e le sue certezze, le vertigini, le paure e le cadute, il paesaggio costruito diventa lo specchio di un paesaggio interiore.
Grădus è disegnata da Draw Studio e realizzata con granito Black Soul.